Asciugacapelli o phon: cosa è meglio per i capelli?

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Ona Cooper

Che ci si lavi i capelli al mattino prima di andare al lavoro o la sera prima di andare a letto, la cura con cui si asciugano i capelli può variare. Ciò che persiste è la questione se sia meglio asciugare i capelli al vento o con l'asciugacapelli.

Asciugatura al vento

Contrariamente a quanto molti pensano, l'asciugatura a phon è piuttosto dannosa, perché il vento colpisce soprattutto la cuticola, che è lo strato più esterno del capello e funge da barriera protettiva.

Il vento, inoltre, tende a seccare molto i capelli, soprattutto se sono bagnati o umidi e, in generale, li lascia crespi e provoca il temuto effetto crespo. I capelli secchi e ricci, sottoposti a precedenti trattamenti chimici, come stiratura, rilassamento e colorazione, sono i più colpiti.

Inoltre, l'umidità sul cuoio capelluto, unita al vento, danneggia la struttura dei capelli e può portare alla proliferazione di funghi.

Tuttavia, se non ne avete la possibilità e dovete uscire con i capelli umidi, è consigliabile utilizzare un prodotto anticrespo o un leave-in, che forma una pellicola protettiva e quindi contiene i danni.

Utilizzo di un asciugacapelli

L'uso eccessivo del phon spesso danneggia i fusti dei capelli, lasciandoli secchi, porosi, fragili e con una sostanziale perdita di lucentezza, a causa delle alterazioni subite dagli strati esterni del capello.

Cioè, qualsiasi agente termico che superi la media di 120 gradi può portare a un processo di disidratazione del filo, con conseguente perdita di parte della sua salute.

Il vento molto caldo del phon, entro questi limiti, può anche bruciare il cuoio capelluto, provocando lesioni che interferiscono con la salute del cuoio capelluto e causano disturbi futuri.

Un altro fattore dannoso è l'aumento della produzione di olio causato dal calore. È importante notare che quando i capelli sono bagnati, le ciocche assorbono tutta l'acqua, "gonfiando" la corteccia, cioè la parte centrale del capello, rendendolo fragile. Ciò significa che più a lungo rimangono bagnati, più diventano fragili.

Come usare l'asciugacapelli senza danni

Tuttavia, se si utilizza l'asciugacapelli, a condizione che sia alla giusta temperatura e nel modo giusto, si può addirittura rallentare questo processo. Ma per questo, l'apparecchio deve essere usato correttamente e con moderazione, preferibilmente una volta alla settimana, in modo da non essere così dannoso per il cuoio capelluto e i capelli.

Il consiglio è quindi quello di adottare temperature più blande dell'asciugacapelli (con il diffusore) e di tenerlo a una distanza di almeno 15 centimetri tra esso e la testa. Tutto questo perché la frequenza, il grado di temperatura e la modalità di asciugatura possono alterare la morfologia, il colore, disidratare e causare ruvidità, danneggiando la fibra capillare.

La temperatura ideale dipende dal numero di watt dell'apparecchio, oltre che dal tipo di capelli, dall'eventuale processo chimico o dalle modalità di utilizzo.

Studi recenti indicano che l'uso di un asciugacapelli, con movimenti continui, a 15 centimetri di distanza, a 47º C (calore delicato), provoca meno danni. Per non danneggiare la cuticola o la corteccia, le temperature non devono superare i 95º C (95º F).

Vale la pena ricordare che è necessario abbinare il suo utilizzo a protettori termici, che hanno la funzione di mitigare gli effetti della temperatura e che, inoltre, aiutano a idratare e modellare i capelli, oltre ad attenuare il crespo, riparare le punte, aiutare a districare e favorire una maggiore malleabilità e lucentezza.

Valutando tutte le condizioni presentate, si conclude che l'essiccatore che segue queste istruzioni corrette non pregiudica la salute del cuoio capelluto e dei capelli .

Ma se possibile, l'ideale anche dopo il lavaggio è asciugarli a casa con un asciugamano morbido e soffice, facendo movimenti delicati per rimuovere l'acqua. Evitate anche l'attrito, quindi non torcete o strofinate forte i capelli e il cuoio capelluto per rimuovere l'acqua in eccesso e non "soffocate" le ciocche con l'asciugamano, un'abitudine molto comune.

Pettinatura accurata

Inoltre, pettinate i capelli bagnati e con l'aiuto di una crema per lo styling, come una crema idratante leave-in, senza risciacquare. I pettini migliori sono quelli in legno a denti larghi.

Vi consiglio di iniziare a pettinare i capelli dalle punte e di risalire poco alla volta verso il cuoio capelluto. Se iniziate a pettinare dalla radice, tutti i nodi si accumuleranno sulle punte, ostacolando l'intero processo. Se i vostri capelli sono molto lisci e fini, dovrete pettinarli a secco, ma anche in questo caso iniziate dalle punte e solo dopo andate alla radice.

Ona Cooper è una scrittrice e blogger appassionata con un profondo amore per catturare la bellezza e la complessità della vita. Con un background in letteratura inglese e un occhio attento all'osservazione, approfondisce la complessità delle esperienze quotidiane e le trasforma in deliziose narrazioni. Lo stile di scrittura di Ona è lirico ed evocativo, intreccia emozioni e prospettive che risuonano profondamente con i suoi lettori. Il suo blog testimonia il suo desiderio di esplorare vari aspetti della vita, dalle relazioni e crescita personale ai viaggi e alla scoperta di sé. Con ogni post del blog, Ona invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio di autoriflessione e connessione, promuovendo un senso di comunità tra i suoi fedeli lettori. Attraverso la sua potente narrazione e i suoi aneddoti facilmente riconoscibili, Ona ispira il suo pubblico ad abbracciare i momenti straordinari nascosti nell'ordinario, incoraggiandoli a trovare bellezza e ispirazione anche negli aspetti più banali della vita.