Sifilide: cos'è, sintomi, curabilità e trattamento

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Ona Cooper

Che cos'è la sifilide?

A La sifilide è un'infezione a trasmissione sessuale (IST). Si tratta di una malattia umana unica nel suo genere, causata dal batterio Treponema pallidum .

La malattia si può manifestare in tre stadi: sifilide primaria, secondaria e terziaria, con sintomi diversi, come ad esempio formazione di piaghe indolori sull'organo genitale, arrossamento della pelle, noduli sotto le ascelle e sul collo, dolori muscolari e compromissione della salute cardiovascolare e neurologica. .

Cause

Trasmissione della sifilide

La forma principale di trasmissione della sifilide Inoltre, la malattia può essere trasmessa verticalmente al bambino durante la gravidanza o il parto.

Tipi

La sifilide è classificata in base al suo stadio di infezione; per capirlo meglio, si veda di seguito:

Sifilide primaria

A sifilide primaria è quella che si verifica non appena si verifica un'infezione da parte del batterio Treponema pallidum Circa tre o quattro giorni dopo l'infezione, si formano piaghe indolori (cankers) nel sito di infezione, di solito nell'area genitale.

Non si notano altri sintomi e la malattia può passare inosservata, soprattutto se le piaghe sono localizzate nel retto o nel collo dell'utero. Le piaghe da sifilide scompaiono in circa 10 giorni, anche senza trattamento. In questa fase i batteri diventano dormienti (inattivi) nell'organismo.

Nau Nau/Shutterstock

Sifilide secondaria

A sifilide secondaria Questo avviene circa due-otto settimane dopo la formazione delle prime piaghe. Circa il 33% delle persone che non hanno curato la sifilide primaria sviluppano il secondo stadio. Il paziente può manifestare arrossamento del corpo (eruzione cutanea), prurito e comparsa di linfonodi (linfonodi gonfi) nelle ascelle e nel collo.

Compaiono anche sintomi come dolori muscolari, febbre, mal di gola e difficoltà a deglutire. Questi sintomi di solito scompaiono senza trattamento dopo un paio di settimane e il batterio diventa nuovamente inattivo nell'organismo. In questa fase il virus è ancora trasmissibile attraverso il contatto con l'area di infezione.

TisforThan/Shutterstock

Sifilide terziaria

A sifilide terziaria è il più difficile da individuare, in quanto presenta sintomi nei grandi vasi (come l'aorta), nel cervello, negli occhi, nel cuore, nelle articolazioni e persino nel sistema nervoso. Può causare cefalee ed epilessia e la sua diagnosi è più complessa.

Sifilide latente

Questo è il periodo corrispondente alla fase inattiva della sifilide, quando non ci sono sintomi. Questa fase può durare a lungo senza che la persona avverta nulla. La malattia può non manifestarsi mai più nel corpo, ma può svilupparsi nella fase successiva, quella terziaria, la più grave di tutte.

Sifilide congenita

La sifilide può anche essere congenita: la madre infetta trasmette la malattia al bambino durante la gravidanza, attraverso la placenta o al momento del parto. La maggior parte dei bambini nati infetti non mostra alcun sintomo della malattia.

Tuttavia, alcuni possono presentare crepe sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. In seguito, il bambino può sviluppare sintomi più gravi, come sordità e deformità dei denti.

Per saperne di più: Sifilide in gravidanza: i rischi per il bambino e come curarla

Sintomi

Sintomi della sifilide

La sifilide si sviluppa in diversi stadi e i sintomi variano con il progredire della malattia. Tuttavia, gli stadi possono sovrapporsi l'uno con l'altro. Il sintomi della sifilide Pertanto, possono seguire o meno un certo ordine. Vedere i sintomi di ciascuna fase:

Sintomi della sifilide primaria

Il sintomo principale della sifilide primaria è la formazione di piaghe indolori (cancrene) nel sito di infezione. Non sempre è possibile osservare le piaghe o i sintomi, soprattutto se le piaghe sono localizzate nel retto o nel collo dell'utero. Le piaghe scompaiono dopo circa quattro-sei settimane, anche senza trattamento.

Sintomi della sifilide secondaria

Il principale sintomi della sifilide secondari sono:

  • Arrossamento della pelle (eruzione cutanea), che può estendersi alle mani
  • Comparsa di linfonodi gonfi nelle ascelle e nel collo
  • Dolore muscolare
  • Febbre
  • Mal di gola
  • Difficoltà di deglutizione
  • Ingrossamento del fegato e della milza

Sintomi della sifilide terziaria

Questo stadio della sifilide compare quando la malattia non è stata trattata in precedenza e attacca altre regioni del corpo, come i grandi vasi (come l'aorta), il cervello, gli occhi, il cuore, le articolazioni e persino il sistema nervoso. I sintomi della sifilide terziaria variano notevolmente, ma possono includere:

  • Meningite
  • STROZZATURA
  • Sintomi di demenza
  • Perdita di coordinazione
  • Formicolio
  • Cecità o problemi alla vista
  • Problemi cardiovascolari

Sintomi della sifilide congenita

La maggior parte dei bambini nati infetti da sifilide non mostra alcun sintomo della malattia, ma alcuni possono presentare eruzioni cutanee, sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. In seguito, il bambino può sviluppare sintomi più gravi, come sordità e deformità dei denti.

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Diagnosi

I sintomi della sifilide sono spesso molto simili a quelli di altre malattie, quindi il medico deve eseguire esami specifici per poter fare la diagnosi. Ecco alcuni esami che lo specialista può richiedere:

  • Test VDRL: abbastanza comune, è in grado di identificare gli anticorpi nel sangue che combattono un'infezione. Essi rimangono nel sangue per anni, finché il batterio è insediato nell'organismo, quindi il test può essere effettuato anche per diagnosticare vecchie infezioni, la cui trasmissione è avvenuta molto tempo fa. Il vantaggio del VDRL è che mostra la malattia anche quando è attiva, perché è un testquantitativo
  • FTA-ABS Questo test è considerato treponemico, cioè è preparato con proteine specifiche del Treponema pallidum. È un test qualitativo (risultato sì o no) e serve solo per la diagnosi e non per il monitoraggio della malattia.
  • Test rapido per la sifilide I test rapidi si eseguono in meno di 30 minuti e sono simili a un test di gravidanza: appaiono una o due strisce dipinte. Possono essere eseguiti nei centri pubblici di riferimento per le IST e l'AIDS.
  • Coltura batterica Il medico può anche decidere di prelevare campioni di una secrezione espulsa da una piaga del corpo, che verrà analizzata al microscopio. Questo tipo di test può essere effettuato solo durante i primi due stadi della sifilide, i cui sintomi sono rappresentati dalla comparsa di piaghe. L'analisi di queste sostanze può indicare la presenza del batterio nel corpo del paziente.
  • Puntura lombare Se si sospetta che il paziente abbia complicazioni neurologiche causate dalla sifilide, il medico può prelevare un piccolo campione di liquido cerebrospinale, che viene inviato al laboratorio e analizzato.

Leggi tutto: MST: conoscere i test per identificarle e quando farli

Fattori di rischio

Alcuni fattori sono considerati fattori di rischio per contrarre la sifilide, verificateli:

  • Avere rapporti sessuali non protetti con una o più persone
  • Essere infettati dal virus HIV, che causa l'AIDS

All'appuntamento con il medico

Gli specialisti che possono diagnosticare un caso di sifilide sono:

  • Infettologo
  • Medico di base
  • Ginecologo
  • Urologo

Trattamento

Trattamenti per la sifilide

Se diagnosticata precocemente, la sifilide non provoca in genere gravi danni alla salute e il paziente guarisce in genere rapidamente. Il trattamento per la sifilide più consigliato dai medici si basa sulla penicillina, un antibiotico di provata efficacia contro i batteri che causano la malattia.

Una singola iniezione di penicillina è sufficiente per arrestare la progressione della sifilide, soprattutto se viene somministrata nel primo anno dopo l'infezione. In caso contrario, il paziente potrebbe aver bisogno di più di un'iniezione.

La penicillina, tra l'altro, è l'unico trattamento raccomandato dagli esperti per le donne in gravidanza con diagnosi di sifilide. Anche se il trattamento in questi casi ha successo, il bambino dovrà essere trattato con antibiotici anche dopo la nascita.

Durante il primo giorno di trattamento, il paziente può manifestare quella che i medici chiamano reazione di Jarisch-Herxheimer, che comprende una serie di sintomi come febbre, brividi, nausea, dolori articolari e mal di testa. La buona notizia è che questi sintomi di solito non durano più di un giorno.

Durante il trattamento della sifilide, il paziente deve recarsi regolarmente dal medico per assicurarsi che tutto vada bene. Gli esami del sangue di controllo sono necessari dopo tre, sei, 12 e 24 mesi per assicurarsi che non ci siano più infezioni.

Il medico può anche chiedere al paziente di sottoporsi a un test HIV specifico per garantire che il paziente non sviluppi complicazioni più gravi a causa del virus dell'AIDS.

L'attività sessuale deve essere evitata finché il secondo esame non dimostra che l'infezione è guarita. La sifilide è estremamente contagiosa attraverso il contatto sessuale negli stadi primario e secondario.

Durante il trattamento della sifilide è importante prendere precauzioni quali:

  • Evitare i rapporti sessuali fino alla guarigione dell'infezione.
  • Bevete molta acqua e prendetevi cura del vostro sistema immunitario.
  • Informate i vostri partner sessuali della diagnosi, in modo che anche loro possano sottoporsi al test.

Leggi tutto: Sifilide: il prelievo del liquor mostra se i batteri hanno raggiunto il sistema nervoso

Farmaci

Farmaci per la sifilide

Il farmaci per la sifilide più comunemente utilizzati sono:

  • Benzetacil
  • Bepeben
  • Ciprofloxacina
  • Clordox
  • Doxiciclina
  • Eritromicina

È curabile?

La sifilide è curabile?

Quando viene diagnosticata precocemente (in fase primaria e secondaria), la la sifilide è curabile La diagnosi nello stadio terziario è più difficile da trattare, poiché è necessario localizzare i batteri.

Nei casi di sifilide congenita, l'ideale sarebbe trattare il bambino in tenera età per evitare complicazioni più gravi.

Prevenzione

Usare il preservativo e fare sesso sicuro è il modo migliore per prevenire la sifilide. Il preservativo è una misura preventiva non solo per la sifilide, ma anche per tutte le altre infezioni sessualmente trasmissibili (IST).

Avere rapporti sessuali con persone diverse aumenta il rischio di contrarre la malattia, ma la cosa più importante è usare sempre il preservativo. Si può contrarre la malattia avendo contatti sessuali con una sola persona, oppure si può contrarre dopo aver avuto contatti sessuali con più persone. Tutto dipende dall'uso o meno del preservativo.

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Possibili complicazioni

Quali sono le complicazioni della sifilide?

Senza trattamento, la sifilide può progredire, diffondersi in tutto il corpo e causare complicazioni più gravi per i pazienti infetti. Può anche aumentare il rischio di infezione da HIV e, nelle donne, può causare complicazioni in gravidanza.

È importante sottolineare che il trattamento della sifilide può prevenire problemi futuri, ma non può invertire i danni causati in precedenza. È quindi essenziale un trattamento precoce.

Vedere le complicazioni che possono essere causate dalla sifilide non trattata:

  • Nell'ultimo stadio della malattia compaiono gonfiori sulla pelle, sulle ossa, sul fegato e su altri organi. Con il trattamento, questi gonfiori di solito scompaiono, ma se non vengono trattati possono svilupparsi in tumori.
  • Possono comparire anche problemi neurologici, come ictus, meningite, sordità, problemi alla vista e demenza.
  • Aneurisma e infiammazione dell'aorta e di altre arterie e vasi sanguigni, danni alle valvole cardiache e altri problemi cardiovascolari sono altre possibili complicazioni.
  • Le probabilità di contrarre il virus dell'HIV aumentano notevolmente nelle persone affette da sifilide perché le piaghe sulla pelle - caratteristiche dei primi due stadi della malattia - spesso sanguinano facilmente, rendendo più facile l'ingresso del virus dell'AIDS nel corpo durante i rapporti sessuali.
  • In gravidanza, una donna infetta può trasmettere la malattia al nascituro. La sifilide congenita può aumentare il rischio di aborto spontaneo e di morte del bambino durante la gravidanza o dopo i primi giorni di vita.

Riferimenti

Ministero della Salute

Dipartimento per le malattie sessualmente trasmissibili, l'AIDS e l'epatite virale del Ministero della Salute

Società brasiliana di malattie infettive

Società brasiliana di analisi clinica

Mayo Clinic, una clinica di riferimento negli Stati Uniti

Ona Cooper è una scrittrice e blogger appassionata con un profondo amore per catturare la bellezza e la complessità della vita. Con un background in letteratura inglese e un occhio attento all'osservazione, approfondisce la complessità delle esperienze quotidiane e le trasforma in deliziose narrazioni. Lo stile di scrittura di Ona è lirico ed evocativo, intreccia emozioni e prospettive che risuonano profondamente con i suoi lettori. Il suo blog testimonia il suo desiderio di esplorare vari aspetti della vita, dalle relazioni e crescita personale ai viaggi e alla scoperta di sé. Con ogni post del blog, Ona invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio di autoriflessione e connessione, promuovendo un senso di comunità tra i suoi fedeli lettori. Attraverso la sua potente narrazione e i suoi aneddoti facilmente riconoscibili, Ona ispira il suo pubblico ad abbracciare i momenti straordinari nascosti nell'ordinario, incoraggiandoli a trovare bellezza e ispirazione anche negli aspetti più banali della vita.