Sommario
Che cos'è la stitichezza?
La stitichezza si verifica quando i rifiuti delle feci si muovono troppo lentamente attraverso il tratto digestivo, diventando duri e secchi. Questo richiede un grande sforzo per passare le feci, comunemente associato a crampi e disagio.
Costipazione non è necessariamente definita dal numero di volte in cui una persona va in bagno poiché il tempo normale che intercorre tra un movimento intestinale e l'altro varia notevolmente da persona a persona.
La persona può andare in bagno ogni due o tre giorni, ad esempio, ma se il movimento intestinale non è fastidioso, non c'è stitichezza.
Alcune persone possono anche andare in bagno tutti i giorni, ma soffrono di stitichezza proprio a causa della stitichezza. difficoltà nei movimenti intestinali o la sensazione di non aver evacuato abbastanza.
La stitichezza tende a colpire maggiormente le donne, ed è comune avere Stitichezza in gravidanza nei bambini e negli anziani, ma può capitare a chiunque.
Stitichezza nei bambini
A Stitichezza nei bambini Come in alcuni casi negli adulti, la stitichezza è di solito legata alle abitudini alimentari, come una scarsa assunzione di fibre o di acqua.
Pertanto, è interessante investire in un'introduzione alimentare con ingredienti ricchi di fibre, come banane, papaya, patate dolci, carote, avena e broccoli, per alleviare i sintomi della stitichezza dei bambini.
Tuttavia, è importante ricordare che fino a sei mesi di età il bambino dovrebbe essere nutrito esclusivamente attraverso l'allattamento al seno, quindi, in caso di allattamento al seno, il bambino dovrebbe essere nutrito esclusivamente attraverso l'allattamento al seno. Stitichezza nei neonati , un suggerimento è massaggi al pancino o fare un bagno caldo per stimolare i movimenti intestinali.
Cause
Le cause della stitichezza sono diverse, come ad esempio:
Ostruzioni nel colon o nel retto
Le ostruzioni nel colon o nel retto possono rallentare o bloccare il movimento delle feci. Le cause includono:
- Fessura anale
- Ostruzione intestinale
- Cancro al colon
- Restringimento del colon (stenosi intestinale)
- Tumori nella regione addominale che premono sul colon
- Rettocele
Problemi neurologici
Le malattie che colpiscono i nervi del colon e del retto possono far sì che questi organi non funzionino in modo efficiente per contrarsi e muovere le feci attraverso l'intestino. Le cause includono:
- Neuropatia autonoma
- Sclerosi multipla
- Malattia di Parkinson
- Lesione del midollo spinale
- STROZZATURA
Problemi muscolari
Le malattie che colpiscono la muscolatura pelvica possono causare stitichezza cronica, come ad esempio le malattie che colpiscono i muscoli pelvici:
- Incapacità di rilassare i muscoli pelvici e di consentire il movimento intestinale
- I muscoli pelvici non coordinano correttamente rilassamento e contrazione
- Muscoli pelvici indeboliti
Condizioni ormonali
Le malattie e le condizioni che alterano l'equilibrio degli ormoni possono portare alla stitichezza, tra cui:
- Diabete
- Iperparatiroidismo
- Gravidanza
- Ipotiroidismo
Altre condizioni
Anche le abitudini e lo stile di vita possono rendere più difficili i movimenti intestinali, causando stitichezza:
- Scarso apporto di acqua e fibre
- Interruzione di una dieta regolare o di routine
- In viaggio
- Stile di vita sedentario
- Mangiare grandi quantità di latticini;
- Lo stress
- Resistere all'impulso di defecare
- Uso eccessivo di lassativi
- Farmaci antiacidi contenenti calcio o alluminio
- Farmaci sedativi e narcotici
- Farmaci per abbassare la pressione sanguigna
- Depressione
- Disturbi alimentari
- Sindrome dell'intestino irritabile
Sintomi
Si è stitici se si hanno due o più dei seguenti sintomi da almeno tre mesi:
- Tensione durante il movimento intestinale
- Feci più dure del normale
- Evacuazione incompleta
- Due o meno movimenti intestinali a settimana
Altri sintomi della stitichezza possono essere
- Gonfiore o dolore addominale
- Vomito
Diagnosi
La maggior parte delle persone non c'è bisogno di test per diagnosticare la stitichezza e solo un piccolo numero di pazienti con stitichezza hanno un problema medico più grave.
Se la stitichezza persiste anche dopo tutti i cambiamenti, consultate un medico per indagare la causa.
I test e le procedure utilizzate per la diagnosi Stitichezza cronica includono:
- Sigmoidoscopia
- Colonscopia
- Valutazione della funzione dei muscoli dello sfintere anale (manometria ano-rettale)
- Valutazione dei movimenti intestinali (studio del transito del colon)
- Radiografia del retto durante la defecazione (proctografia)
- Esami del sangue per verificare eventuali alterazioni ormonali
Fattori di rischio
Tra i fattori che possono aumentare il rischio di stitichezza cronica vi sono:
- Essere di mezza età
- Essere donna
- Scarsa assunzione di acqua
- Dieta a basso contenuto di fibre
- Stile di vita sedentario
All'appuntamento con il medico
Gli specialisti che possono diagnosticare la stitichezza sono:
- Medico di base
- Nutrizionista
- Nutrologo
- Gastroenterologo
- Proctologo
Essere preparati all'appuntamento può facilitare la diagnosi e ottimizzare i tempi, in modo da arrivare all'appuntamento con alcune informazioni:
- Un elenco di tutti i sintomi e di quanto tempo fa sono comparsi
- Anamnesi medica, comprese le altre condizioni del paziente e i farmaci o gli integratori che assume regolarmente.
- Se possibile, chiedete a una persona di accompagnarvi
Il medico probabilmente porrà una serie di domande, come ad esempio:
- Quando sono iniziati i sintomi?
- I sintomi sono continui o occasionali?
- Quanto sono gravi i sintomi?
- Che cosa, se c'è qualcosa, sembra migliorare i sintomi?
- Che cosa, eventualmente, sembra peggiorare i sintomi?
- I sintomi includono dolore addominale?
- I sintomi includono il vomito?
- Avete recentemente perso peso senza sforzo?
- Quanti pasti fate al giorno?
- Quanta acqua e altri liquidi bevete ogni giorno?
- Vedete sangue mescolato alle feci, all'acqua del bagno o alla carta igienica?
- Avete una storia familiare di problemi digestivi o di cancro al colon?
- Ha altre condizioni mediche?
- Ha iniziato ad assumere nuovi farmaci o ha recentemente modificato il dosaggio di quelli attuali?
Non esitate a porre ulteriori domande se si presentano al momento della consultazione.
Trattamento
La maggior parte delle persone affette da stitichezza avrà bisogno solo di modificare la dieta e lo stile di vita Tra questi, il consumo di alimenti ricchi di fibre (legumi, verdura, frutta, cereali integrali, ecc.), l'assunzione di molti liquidi e l'esercizio fisico.
Tuttavia, in alcuni casi possono essere necessari trattamenti più specifici:
Lassativi
Se si verificano occasionalmente difficoltà di movimento intestinale, i lassativi sono un ottimo aiuto. soluzione rapida per la stitichezza Tuttavia, se il problema persiste, è necessario essere vigili, poiché la necessità di un uso continuo (più di tre volte alla settimana) di questi farmaci è un segnale della necessità di apportare altre modifiche o cambiamenti nello stile di vita per far funzionare meglio l'intestino.
Altri casi che richiedono l'uso di lassativi sono le procedure come la pulizia dell'intestino Ci sono anche casi in cui il paziente è gravemente costipato e il medico prescrive il lassativo come misura palliativa per alleviare l'intestino della persona costipata, perché il farmaco è consigliato quando la costipazione è già insorta, ma non fa parte del trattamento per rieducare l'intestino.
I lassativi possono essere naturali o sintetici, ma i primi agiscono regolando la funzione intestinale e sono solitamente a base di fibre, come un integratore alimentare.
I lassativi sintetici si dividono in due categorie: osmotici e apatici.
Lassativi osmotici
Gli osmotici agiscono attirando l'acqua presente nelle pareti dell'intestino verso il centro dell'organo, diluendo la massa fecale ed eliminandola.
Lassativi apatici
I lassativi apatici agiscono provocando un'irritazione della parete intestinale, forzando i movimenti intestinali: è come se l'intestino identificasse un corpo estraneo e dovesse espellerlo dall'organismo, cosa che fa attraverso le feci.
Biofeedback
O biofeedback La terapia di rilassamento del pavimento pelvico si avvale di dispositivi per rilassare e stringere i muscoli del bacino. Rilassare i muscoli del pavimento pelvico al momento giusto durante la defaecazione può aiutare a passare le feci più facilmente.
Durante una sessione di biofeedback, Il terapeuta vi guiderà attraverso esercizi per rilassare e stringere i muscoli pelvici, alternativamente. La macchina misurerà la tensione muscolare utilizzando suoni o luci per aiutarvi a capire quando avete rilassato i muscoli.
Chirurgia
L'intervento chirurgico può essere un'opzione se avete provato altri trattamenti e la vostra stitichezza cronica è causata da un rettocele, da una ragade anale, da una stenosi o da un tumore. Le persone che hanno provato altri trattamenti senza successo e che hanno movimenti intestinali anormali possono ricorrere all'intervento chirurgico. L'intervento chirurgico per rimuovere il colon è raramente necessario.
Farmaci
La stitichezza cronica può avere molte cause, quindi il trattamento varia a seconda della diagnosi fatta dal medico.
Pertanto, solo uno specialista qualificato è in grado di indicare il farmaco più adatto, il dosaggio corretto e la durata del trattamento.
Il Rimedi per la stitichezza più comuni sono:
- Pinaverio bromuro 100 mg
- Pinaverio bromuro 50 mg
- BuscoDuo
- Digestil (gocce)
- Digesan
- Dulcolax
- Clistere della flotta
- Lattulone
- Muvinlax
Prevenzione
La stitichezza può essere prevenuta con semplici cambiamenti nelle abitudini quotidiane, come ad esempio:
- Mangiare più fibre
- Bevete molta acqua
- Esercizio fisico regolare
- Masticare bene il cibo
- Evitare le situazioni di stress
- Andare regolarmente in bagno e non trattenerlo
- Assumere più probiotici
- Evitare gli alimenti ad alto contenuto di zucchero, sodio e grassi trans.
Possibili complicazioni
Le complicazioni della stitichezza cronica includono:
- Emorroidi
- Fessura anale
- Un accumulo di feci indurite che si blocca nell'intestino
- Prolasso rettale
Riferimenti
La gastroenterologa Carolina Pimentel, del Centro di Gastroenterologia dell'Ospedale Samaritano, a San Paolo.
Gastroenterologa Cátia Rejania Ribeiro de Melo (CRM-SP 67677), del Centro di Gastroenterologia dell'Ospedale Samaritano.
Il gastroenterologo Flavio Steinwurz (CRM-SP 38811), specialista presso l'ospedale Albert Einstein
Gastroenterologo Roberto Rizzi (CRM-SP 45768), specialista presso l'Ospedale São Luiz