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L'anca è una delle articolazioni più importanti del corpo, ma con l'invecchiamento e la mancanza di stretching tende a subire un accorciamento muscolare, diventando più rigida. In questo contesto, gli esercizi di mobilità dell'anca sono ottimi per espandere la capacità di movimento dell'articolazione.
"Gli esercizi di mobilità dell'anca migliorano il movimento, l'autonomia funzionale del corpo umano e aiutano anche nelle attività di routine senza compromettere muscoli e articolazioni", spiega Matheus Sarria, personal trainer e specialista in fisiologia dell'esercizio.
Chiunque può eseguire esercizi di mobilità dell'anca, a meno che non abbia un problema o un impedimento in questa regione "Pertanto, è importante effettuare una valutazione medica prima di qualsiasi esercizio fisico", sottolinea l'educatrice fisica Domitilia Crislaine.
Benefici degli esercizi di mobilità dell'anca
Secondo i professionisti, gli esercizi di mobilità dell'anca possono apportare benefici quali:
- Corretta attivazione dei muscoli durante le attività di base o specifiche;
- Prevenzione degli infortuni;
- Aumento dell'efficienza dei movimenti quotidiani di base;
- Equilibrio e flessibilità dei muscoli della regione;
- Sollievo e prevenzione del dolore;
- Prevenzione dell'accorciamento.
Esercizi di mobilità dell'anca
Scoprite cinque esercizi di base per la mobilità dell'anca che possono essere eseguiti anche dai principianti:
1. mezzo ponte
Sostenere la schiena con un tappetino e tenere le ginocchia piegate, con le braccia lungo i fianchi. Sollevare lentamente i fianchi e risalire la colonna vertebrale dalla parte bassa della schiena (lombare) fino alla regione delle scapole. Al ritorno, ritornare lentamente, sostenendo con attenzione vertebra per vertebra, finché i fianchi non si appoggiano di nuovo sul tappetino. Ripetere da cinque a dieci volte.

2. gamba a farfalla
Sedetevi su un tappetino con la colonna vertebrale eretta, con le piante dei piedi che si toccano e le ginocchia rivolte verso i lati. Tenete i piedi e inclinate leggermente il corpo verso di essi, rilasciando aria attraverso la bocca. Dovreste sentire l'area inguinale allungarsi. Allineate di nuovo la colonna vertebrale, inspirando attraverso il naso. Ripetete da cinque a dieci volte.

3. abbracciare le gambe
Sdraiatevi con entrambe le gambe piegate, abbracciate il ginocchio destro piegato e mantenete piegata anche la gamba sinistra. Potete rimanere in questa posizione per tutto il tempo che vi è comodo e poi ripetere dall'altro lato.

4. accovacciarsi
In piedi, divaricate le gambe e abbassate i fianchi in uno squat. Mantenete per 15-30 secondi e ripetete per cinque volte.

5. posizione del corridoio
Mettetevi in piedi con la gamba destra davanti a voi, lontano dalla sinistra, piegando il ginocchio destro e lasciando il ginocchio sinistro esteso. Tenete il piede destro appoggiato a terra e il piede sinistro girato in fuori o in avanti, alternando per variare lo stimolo muscolare. Man mano che vi abituate, allontanate la gamba posteriore, avendo cura di allungare la zona dell'inguine e della coscia.

Quando si esegue il movimento, l'ideale è avere la supervisione di un professionista nel campo dell'educazione fisica o della fisioterapia. "Se l'esercizio viene eseguito a casa, senza la supervisione di un professionista, è importante osservare bene le sensazioni del corpo, rispettare i propri limiti e la propria condizione fisica e, se possibile, utilizzare uno specchio per facilitare la visualizzazione dei movimenti", consiglia Domitilia.