La colpa è degli ormoni!

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Ona Cooper

Malumore, variazioni di peso, alterazioni della pelle, variazioni del metabolismo... gli ormoni firmano queste e molte altre caratteristiche che si avvertono quotidianamente e, non sempre, si riesce a capire perché accadono. Piccolissime quantità di ormoni possono innescare risposte molto grandi nell'organismo, spiega l'endocrinologa Alessandra Rasovski, della Società Brasiliana di Endocrinologia.In definitiva, gli ormoni controllano la funzione di interi organi.

La dottoressa cita come esempio l'insulina, una vecchia conoscenza di chi vive con il controllo degli zuccheri. Questo ormone è prodotto nel pancreas e influisce sul metabolismo del glucosio, delle proteine e dei grassi in tutto l'organismo, spiega la dottoressa. Sono famosi anche gli ormoni prodotti dalla tiroide, una ghiandola situata nel collo e direttamente collegata alla regolazione del nostro metabolismo.

Quando sono bassi, questi ormoni causano il cosiddetto ipotiroidismo, che si traduce in un peggioramento dell'attività cerebrale, in una diminuzione della frequenza cardiaca e in un gonfiore, spiega l'esperta. La pelle diventa inoltre secca, i capelli sottili e fragili e i riflessi diventano più lenti. Le donne soffrono di cambiamenti nel ciclo mestruale, mentre gli uomini subiscono un calo della potenza e della libido.I sintomi dell'ipertiroidismo sono opposti: irritazione, poco sonno, stanchezza e troppo calore, anche con il freddo. È frequente anche la perdita di peso, di solito causata da diarrea frequente.

Altri ormoni

Nella parte superiore di ciascun rene si trovano anche due ghiandole che secernono ormoni molto importanti per il nostro organismo, chiamate ghiandole surrenali. La parte interna di esse secerne sostanze come l'adrenalina, che influisce sulla pressione sanguigna, sulla frequenza cardiaca e sulla sudorazione, spiega Alessandra. La corteccia delle surrenali, invece, secerne diversi ormoni, come gli ormoni maschili e i mineralcorticoidi, che sono molto importanti per il nostro organismo.Controllano la pressione sanguigna e la concentrazione di sale e potassio nell'organismo. Una produzione insufficiente o esagerata di qualsiasi ormone surrenale può portare a gravi malattie, avverte la dottoressa, che di seguito illustra i sintomi e i trattamenti dei principali.

Altri ormoni

Nella parte superiore di ciascun rene si trovano anche due ghiandole che secernono ormoni molto importanti per il nostro organismo, chiamate ghiandole surrenali. La parte interna di esse secerne sostanze come l'adrenalina, che influisce sulla pressione sanguigna, sulla frequenza cardiaca e sulla sudorazione, spiega Alessandra. La corteccia delle surrenali, invece, secerne diversi ormoni, come gli ormoni maschili e i mineralcorticoidi, che sono molto importanti per il nostro organismo.Controllano la pressione sanguigna e la concentrazione di sale e potassio nell'organismo. Una produzione insufficiente o esagerata di qualsiasi ormone surrenale può portare a gravi malattie, avverte la dottoressa, che di seguito illustra i sintomi e i trattamenti dei principali.

Morbo di Addison

Colpisce circa 4 persone su 100.000 e può manifestarsi in uomini e donne di qualsiasi età. La malattia insorge quando i surreni producono piccole quantità di ormoni chiamati corticosteroidi.

Morbo di Addison

Colpisce circa 4 persone su 100.000 e può manifestarsi in uomini e donne di qualsiasi età. La malattia insorge quando i surreni producono piccole quantità di ormoni chiamati corticosteroidi.

Sintomi: debolezza, stanchezza e vertigini quando si sta in piedi sono i segni iniziali della malattia. La pelle si scurisce, come se fosse abbronzata, ma l'imbrunimento avviene anche in zone che non sono state esposte al sole, dice il medico. La maggior parte dei soggetti presenta anche perdita di peso, disidratazione, nausea, vomito, diarrea e dolori muscolari. Anche la carenza di corticosteroidi complica la malattia.L'assorbimento dell'insulina può portare all'ipoglicemia. L'organismo ha difficoltà a combattere le infezioni e a guarire le ferite. I muscoli, compreso il cuore, si indeboliscono e la morte può sopraggiungere rapidamente se la malattia non viene trattata.

Diagnosi: i sintomi si manifestano spesso in modo piuttosto subdolo, il che rende difficile la diagnosi. Inoltre, nessun test dà un risultato definitivo, ma i prelievi di sangue possono rivelare una carenza di corticosteroidi, in particolare di cortisolo. Trattamento: la malattia si combatte con la prescrizione di corticosteroidi (tramite iniezioni in vena o compresse). Seguire le raccomandazioni mediche,le prospettive di una vita normale sono eccellenti, dice l'endocrinologo.

Iperfunzione surrenale

Le ghiandole surrenali possono produrre una quantità eccessiva di uno o più ormoni e il trattamento dipenderà da quali sostanze (steroidi androgeni, corticosteroidi o aldosterone) sono rimaste, dice Alessandra.

1. eccesso di steroidi androgeni (testosterone e ormoni simili)

La sovrapproduzione di queste sostanze provoca lo sviluppo di caratteristiche maschili esagerate sia negli uomini che nelle donne. È una malattia rara nelle donne (colpisce una persona su 100.000) e difficile da diagnosticare negli uomini.

Sintomi: aumento dei peli sul viso e sul corpo, acne, calvizie, ispessimento della voce e aumento della muscolatura. Nelle donne, l'utero si atrofizza, il clitoride aumenta di dimensioni, mentre il seno diminuisce e le mestruazioni si interrompono. È comune l'aumento del desiderio sessuale.

Diagnosi: si basa su un'accurata valutazione clinica, su esami di laboratorio e su TAC o risonanza magnetica per controllare le ghiandole surrenali. Trattamento: i casi più gravi vengono trattati con l'asportazione chirurgica delle ghiandole, ma l'indicazione di farmaci risolve i casi più semplici.

2. eccesso di corticosteroidi

Questo può accadere sia per un'eccessiva assunzione di questi ormoni sia per una sovrapproduzione delle ghiandole surrenali, che porta a una condizione chiamata sindrome di Cushing.

Sintomi: poiché i corticosteroidi alterano la quantità e la distribuzione del grasso corporeo, una persona affetta da sindrome di Cushing presenta di solito un viso grande e rotondo. Vi è anche un accumulo di grasso sulla schiena e le dita delle mani e dei piedi sono sottili rispetto al busto. È frequente anche la debolezza muscolare e la difficoltà di guarigione, dice il medico Sbem. Pressione alta, osteoporosi,calcoli renali, diabete e persino depressione sono altri problemi derivanti dalla sindrome di Cushing.

Diagnosi: sono necessari esami di laboratorio per misurare la quantità di cortisolo. Normalmente, la concentrazione di cortisolo è elevata al mattino e diminuisce durante il giorno. Nei pazienti affetti dalla sindrome, questo calo non si verifica, spiega Alessandra. Anche la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica aiutano a chiarire la diagnosi.

Trattamento: può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere le ghiandole surrenali o un tumore, e la terapia corticosteroidea a vita è essenziale anche per coloro che hanno subito un intervento di rimozione delle ghiandole surrenali.

3. eccesso di aldesterone

Pressione alta, debolezza e, raramente, paralisi sono segni di basse concentrazioni di sodio, potassio, bicarbonato e cloruro. L'aldosterone, un ormone prodotto e secreto dalle ghiandole surrenali, stimola i reni a secernere meno sodio e più potassio, spiega Alessandra Rascovski. A volte questa iperfunzione è una risposta ad alcune malattie. Le ghiandole surrenali secernono grandi quantità di sodio e potassio.aldosterone quando la pressione sanguigna è molto alta, ad esempio.

Sintomi: debolezza, formicolio, spasmi muscolari e paralisi. Il sistema nervoso può non funzionare correttamente. Alcuni individui hanno molta sete e urinano frequentemente. Alcuni soffrono ancora di disturbi della personalità.

Diagnosi: sono necessari esami di laboratorio per misurare le concentrazioni di potassio, sodio e aldosterone. Quando si sospetta un tumore, la TAC o la risonanza magnetica possono essere d'aiuto, ma a volte è necessario un intervento chirurgico esplorativo. Secondo il medico, nel 70% dei casi in cui il tumore viene rimosso, la pressione torna normale e gli altri sintomi scompaiono.

4. feocromocitoma

Si tratta di un tumore che provoca un'eccessiva secrezione di catecolamine, potenti ormoni che portano all'ipertensione arteriosa. La malattia colpisce meno di una persona su mille e può manifestarsi in uomini e donne di qualsiasi età, ma è più comune tra i 30 e i 60 anni.

Sintomi: l'ipertensione arteriosa è la più comune, ma si possono verificare anche frequenza cardiaca elevata, battito cardiaco accelerato, sudorazione eccessiva, vertigini quando si sta in piedi, sudorazione eccessiva, respirazione rapida, vampate di calore, pelle fredda, forte mal di testa, mal di stomaco, vomito, diarrea, formicolio, intestino bloccato e una strana sensazione che da un momento all'altro possa verificarsi un incidente.Da qui la confusione del problema con il disturbo di panico.

Diagnosi: l'esame delle urine misura la concentrazione di catecolamine. Una TAC o una risonanza magnetica possono localizzare il feocromocitoma (tumore che ha origine nelle cellule cromaffini del surrene). È utile anche la scintigrafia con radioisotopi, che consiste nell'iniettare una sostanza radioattiva che si accumula nel feocromocitoma e nel sottoporlo a una scansione per verificare seosservare la loro posizione, i dettagli dell'esperto.

Trattamento: la soluzione migliore è l'asportazione del tumore, ma spesso l'intervento chirurgico viene ritardato finché il medico non riesce a tenere sotto controllo la secrezione di catecolamine con l'uso di farmaci (perché l'elevata concentrazione può essere pericolosa durante l'operazione). I farmaci sono necessari per controllare l'ipertensione arteriosa.

Ona Cooper è una scrittrice e blogger appassionata con un profondo amore per catturare la bellezza e la complessità della vita. Con un background in letteratura inglese e un occhio attento all'osservazione, approfondisce la complessità delle esperienze quotidiane e le trasforma in deliziose narrazioni. Lo stile di scrittura di Ona è lirico ed evocativo, intreccia emozioni e prospettive che risuonano profondamente con i suoi lettori. Il suo blog testimonia il suo desiderio di esplorare vari aspetti della vita, dalle relazioni e crescita personale ai viaggi e alla scoperta di sé. Con ogni post del blog, Ona invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio di autoriflessione e connessione, promuovendo un senso di comunità tra i suoi fedeli lettori. Attraverso la sua potente narrazione e i suoi aneddoti facilmente riconoscibili, Ona ispira il suo pubblico ad abbracciare i momenti straordinari nascosti nell'ordinario, incoraggiandoli a trovare bellezza e ispirazione anche negli aspetti più banali della vita.