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La gravidanza è un periodo pieno di paure e di domande fin dal test casalingo positivo. Un dubbio comune tra le donne incinte è quando fare la prima ecografia.
Abbiamo parlato con esperti del settore per rispondere a questa domanda una volta per tutte. Guardate!
Quando fare la prima ecografia?
Contrariamente a quanto molti pensano, la prima ecografia della gravidanza dovrebbe essere un'ecografia transvaginale.
Dopo il sospetto o la conferma di una gravidanza, questa prima ecografia deve essere eseguita tra il quarta e sesta settimana di gravidanza .
"La prima ecografia è importante quanto un esame del sangue, perché in questo periodo della gravidanza è possibile controllare le dimensioni del sacco gestazionale, che dovrebbe essere di 20 millimetri, e dell'embrione, che dovrebbe essere di quattro millimetri", spiega Luciene Kanashiro, radiologa presso la Huntington Reproductive Medicine.
Secondo la dottoressa, si tratta di un metodo facilmente accessibile e a basso costo per garantire una gravidanza sana fin dall'inizio.
Come si effettua l'ecografia transvaginale
La prima ecografia della gravidanza dovrebbe essere il transvaginale perché in questa fase l'embrione è ancora molto piccolo e questo tipo di scansione cattura immagini migliori della regione degli organi riproduttivi della donna, come il canale vaginale, la cervice, l'intera lunghezza dell'utero e le ovaie.
Ecco cosa spiega Gustavo Teles, ginecologo, ostetrico e specialista in riproduzione umana del Gruppo Huntington.
Durante l'esame, la donna si sdraia in posizione ginecologica e il medico inserisce nel canale vaginale una sonda ricoperta di gel lubrificante, che serve a facilitare l'introduzione.
"La funzione della sonda è quella di emettere onde sonore ad alta frequenza che entrano in contatto con gli organi intimi e ritornano a un captatore di segnali, permettendo di formare immagini ad alta definizione e in tempo reale da inviare a un monitor", spiega lo specialista.

Importanza dell'ecografia precoce
Secondo Tatiana Barbosa Pellegrini, ginecologa, ostetrica e specialista in medicina fetale, la prima ecografia da fare all'inizio della gravidanza è estremamente importante per il bambino. Con essa è possibile:
- Sapere se la gravidanza si sta sviluppando all'interno dell'utero (gravidanza topica) o all'esterno dell'utero (gravidanza ectopica)
- Scoprire il numero di feti e di sacchi gestazionali (gravidanza gemellare o singola)
- Datare correttamente l'età gestazionale per seguire la crescita del feto e prevedere con maggiore precisione la data del parto.
In altre parole, più precoce è la prima ecografia della gravidanza, più alta è la qualità dell'assistenza prenatale.
Cosa aspettarsi dalla prima ecografia
Sempre secondo il ginecologo e l'ostetrica, a seconda di quando viene effettuata la prima ecografia, è possibile diagnosticare diverse caratteristiche del feto.
"Nella quarta settimana di gravidanza è possibile vedere il sacco gestazionale, nella settimana successiva lo controlliamo già con il sacco vitellino, mentre nella sesta settimana è già possibile vedere una piccola luce lampeggiante, che è il battito cardiaco dell'embrione", conclude il medico.


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