Sommario
La variabilità della frequenza cardiaca agisce come una sorta di radiografia della vostra salute: osservarla rivela se l'allenamento è troppo pesante o eccessivo, anche se non avete mai sentito un attacco di cuore prima.
Negli adulti, il polso normale a riposo è compreso tra 60 e 80 battiti al minuto. Se è irregolare, troppo veloce o troppo lento, è il caso di recarsi da un medico per verificare se tutto è a posto. Per evitare sorprese, misurate il polso prima di fare esercizio e subito dopo aver completato il programma.
Come misurare il polso
1) Il polso è un buon punto per sentire il polso. Posizionare l'indice e il medio sulla zona vicino al polso fino a sentire il polso. Anche la zona del collo è un buon punto per misurare il polso. Posizionare le stesse dita sull'arteria carotidea. Premere leggermente per non compromettere l'afflusso di sangue al cervello. Una forte pressione sull'arteria carotidea rallenta anche il polso come reazioneimmediato (mettendo a rischio l'esame).
(2) Con un orologio nell'altra mano, contate il numero di battiti avvertiti in 15 secondi. Notate se la loro intensità rimane la stessa o se c'è un livello variabile, a volte forte, a volte debole.
3. moltiplicare il numero di battiti ottenuti per 4 (per ottenere il totale dei battiti in un minuto).
Attenzione alle esagerazioni!
Anche se è molto importante controllare la frequenza cardiaca quotidianamente, da sola non è sufficiente a rivelare se c'è qualcosa che non va nel vostro allenamento. In pratica, la frequenza cardiaca funge da indizio: osservatela e, se avete dei sospetti, chiedete aiuto al vostro medico per verificare se c'è qualcosa che non va nella vostra salute o nel programma di corsa che state seguendo.
Ma non fatevi problemi: all'inizio è comune avere una grande differenza tra il battito cardiaco prima e dopo l'allenamento. Si tratta di una reazione del corpo allo sforzo. Fate attenzione se, oltre a un battito irregolare, avvertite vertigini, mal di testa o instabilità della pressione. In una di queste situazioni, chiedete consiglio a un cardiologo o a un medico generico.