Epilessia: cos'è, sintomi, trattamento e possibilità di guarigione

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Ona Cooper

Che cos'è l'epilessia?

L'epilessia è una patologia neurologica che provoca il un'alterazione temporanea e reversibile delle funzioni cerebrali. Per alcuni minuti o secondi, i neuroni emettono segnali elettrici errati, scariche o impulsi, che possono essere limitati a una sola parte del cervello o coinvolgere entrambi gli emisferi. L'epilessia provoca sintomi come svenimenti, contrazioni muscolari e convulsioni.

Qual è la differenza tra epilessia e crisi epilettica?

L'epilessia è una condizione neurologica che provoca crisi ricorrenti. Una crisi epilettica, invece, è caratterizzata dall'alterazione o dalla perdita di coscienza accompagnata da spasmi muscolari involontari - che può essere causata dall'epilessia o da altri fattori che causano un'alterazione delle funzioni cerebrali, come lesioni cerebrali, emorragie, ictus e infezioni.

Cause

L'epilessia può essere causata da una serie di fattori quali:

  • Trauma cranico dopo un grave trauma cranico
  • Presenza di epilessia in famiglia, che aumenta il rischio della malattia
  • Infezione, come la meningite
  • Malattie neurologiche come il morbo di Alzheimer e la sindrome di West
  • Malattie cerebrali come cisti, ictus o cancro al cervello
  • Neurocisticercosi, una condizione causata dalla presenza di larve nel sistema nervoso centrale.
  • Abuso di alcol
  • Bassi livelli di zucchero nel sangue, come nei pazienti affetti da diabete
  • Abuso di droga

L'epilessia è ereditaria?

Importanti studi hanno identificato che alcuni geni possono essere associati ad alcuni tipi di epilessia. Nonostante la possibilità della La condizione ha un'origine ereditaria, I dati mostrano che meno di 15 bambini su 100 nati da genitori affetti da epilessia ereditano effettivamente la patologia.

Il rischio di ereditare la malattia dipende dalle caratteristiche della persona tipo di epilessia presente in famiglia quali membri della famiglia sono affetti dalla patologia e l'età in cui hanno iniziato a svilupparla.

Leggi anche: Vedi il rapporto tra ereditarietà ed epilessia: chi è più a rischio di svilupparla?

Tipi

Tipi di epilessia

Esistono due tipi di epilessia:

Epilessia refrattaria

Il neurologo Lécio Figueira spiega che la epilessia refrattaria Attualmente, definiamo l'epilessia refrattaria come quella che si verifica nelle persone che continuano ad avere crisi dopo aver usato due farmaci, in modo appropriato e in dosi adeguate", spiega l'esperto.

Epilessia generalizzata e parziale

Come descritto dalla Lega brasiliana per l'epilessia, la epilessia parziale L'epilessia generalizzata si caratterizza quando le crisi sono limitate a una regione del cervello, mentre quando le crisi coinvolgono entrambi gli emisferi cerebrali si parla di epilessia generalizzata. Per questo motivo, alcune persone presentano sintomi più o meno evidenti di epilessia: ciò non significa che la loro condizione sia più o meno importante e non meriti assistenza.

Sintomi

Sintomi dell'epilessia

I principali sintomi dell'epilessia sono:

  • Convulsioni
  • Tremori
  • Contrazione muscolare
  • Mordere la lingua
  • Salivazione intensa
  • Respiro affannoso
  • Sguardo fisso e vacuo (disconnessione)
  • Stato di allerta
  • Movimenti incontrollati e involontari
  • Discorso incomprensibile
  • Incontinenza urinaria
  • Perdita di coscienza

Leggi anche: 13 consigli per affrontare meglio l'epilessia

Diagnosi

La diagnosi di epilessia viene fatta da un neurologo o da un epilettologo attraverso l'anamnesi del paziente, i tipi di crisi presentate, l'insorgenza dei sintomi, l'anamnesi familiare e attraverso esami complementari come l'elettroencefalogramma, la tomografia cranica e la risonanza magnetica cerebrale.

Fattori di rischio

Il sonno insufficiente, lo stress e la mancata assunzione di farmaci sono i principali fattori che portano a crisi epilettiche in chi è già affetto da epilessia, così come le luci luminose e lampeggianti. Tuttavia, è importante notare che questi fattori non causano crisi epilettiche in chi non è predisposto.

Trattamento

Trattamento dell'epilessia

O trattamento dell'epilessia viene effettuata attraverso la somministrazione di farmaci anticonvulsivanti come il fenobarbital, l'acido valproico o la carbamazepina - che controllano l'attività cerebrale, diminuiscono la frequenza e l'intensità delle crisi o ne prevengono di nuove. In alcuni casi, può essere necessaria una nuova crisi. intervento chirurgico.

"L'intervento chirurgico per l'epilessia non è una situazione da ultima spiaggia, ma dovrebbe essere preso in considerazione fin dall'inizio". dopo due fallimenti di farmaci. Per questo è necessaria una valutazione specialistica, solo allora la persona potrà sapere quali sono le opzioni migliori per controllare le sue crisi. Spesso l'intervento chirurgico non è possibile, ma anche in questo caso abbiamo molte opzioni per aiutare a controllare le crisi", spiega Lécio Figueira.

Leggi anche: Crisi convulsiva e crisi epilettica: come differenziare ogni caso

È curabile?

La possibilità di curare l'epilessia dipende dalla causa. Normalmente, quando il paziente è libero da crisi per anni senza l'uso di farmaci, è considerato guarito. Alcuni tipi di epilessia sono curabili con l'intervento chirurgico, ma si tratta di una minoranza. Nella stragrande maggioranza dei casi, i pazienti vivono una vita completamente normale con l'uso di farmaci anticonvulsivanti e non richiedono un intervento chirurgico.

Vivere insieme (prognosi)

Come procedere durante le crisi epilettiche

  • Posizionare la persona sulla schiena in un luogo confortevole e sostenere la testa per evitare traumi.
  • Rimuovere oggetti come braccialetti, orologi e occhiali, perché potrebbe ferirsi.
  • Non cercate mai di tenere la lingua della persona, non è in grado di inghiottirla e anche se viene morsa e ferita, guarirà in seguito.
  • Non mettere alcun oggetto in bocca alla persona.
  • Sollevare il mento per facilitare il flusso d'aria
  • Allentare i vestiti della persona in modo che possa respirare più facilmente.
  • Girare il viso della persona di lato per evitare che soffochi con la propria saliva o il proprio vomito, se ciò accade.
  • Lasciare che la persona si riposi quando la crisi è finita
  • Verificare la presenza di oggetti che possano indicare la causa dell'attacco, come braccialetti, medaglie o altri documenti di identificazione medica di emergenza.
  • Non limitate i movimenti della persona, lasciatela lottare.
  • Non schiaffeggiare o gettare acqua sulla persona.

Possibili complicazioni

Il neurologo Lécio Figueira spiega che le crisi epilettiche comportano molte ripercussioni nella vita del paziente, che può subire traumi (fratture, perdita di denti e contusioni), cadute, ustioni, annegamento e altro, oltre ad avere un impatto sulla memoria e sull'attenzione.

Le ripercussioni psicologiche sono frequenti e c'è un grande pregiudizio nei confronti delle persone che hanno crisi epilettiche e devono assumere farmaci. Alcuni sviluppano cambiamenti psichiatrici come depressione e ansia.

Infine, le crisi più forti, le tonico-clonico generalizzato (crisi epilettiche) possono portare al decesso, chiamato SUDEP, morte improvvisa nell'epilessia.

Riferimenti

Ministero della Salute

Lega brasiliana per l'epilessia (LBE)

Ona Cooper è una scrittrice e blogger appassionata con un profondo amore per catturare la bellezza e la complessità della vita. Con un background in letteratura inglese e un occhio attento all'osservazione, approfondisce la complessità delle esperienze quotidiane e le trasforma in deliziose narrazioni. Lo stile di scrittura di Ona è lirico ed evocativo, intreccia emozioni e prospettive che risuonano profondamente con i suoi lettori. Il suo blog testimonia il suo desiderio di esplorare vari aspetti della vita, dalle relazioni e crescita personale ai viaggi e alla scoperta di sé. Con ogni post del blog, Ona invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio di autoriflessione e connessione, promuovendo un senso di comunità tra i suoi fedeli lettori. Attraverso la sua potente narrazione e i suoi aneddoti facilmente riconoscibili, Ona ispira il suo pubblico ad abbracciare i momenti straordinari nascosti nell'ordinario, incoraggiandoli a trovare bellezza e ispirazione anche negli aspetti più banali della vita.