Cytotec: cos'è e perché il suo uso per l'aborto è vietato

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Ona Cooper

Contenuto aggiornato il 05/02/2021

Che cos'è il Cytotec?

O Cytotec è un farmaco che contiene Misoprostolo , una sostanza sintetica, analogo metilico di prostaglandina (molecole sintetizzate per legarsi al recettore delle prostaglandine).

Sebbene sia stato sviluppato per il trattamento di patologie gastrointestinali, il farmaco viene oggi utilizzato per praticare aborti illegali.

"Il farmaco è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) negli anni '80 per il trattamento di disturbi gastrici (come gastrite e ulcera). Tuttavia, poiché provoca la contrazione dell'utero, spesso con conseguente aborto spontaneo, ha iniziato a essere usato indiscriminatamente per questo scopo. Per questo motivo, il suo uso è stato limitato solo ad ambienti ospedalieri qualificati", spiega Cláudia.Serafim Giaccio, ginecologo e ostetrico dell'Ospedale Santa Catarina.

Per saperne di più: Scoprite perché accade e come superare il dolore dell'aborto spontaneo

Inoltre, il ginecologo e ostetrico Claudio Basbaum sottolinea che il farmaco viene utilizzato per l'induzione del travaglio su indicazione materna o fetale per preparare la cervice sfavorevole, facilitando il parto normale.

Come funziona Cytotec?

Cytotec, quando viene somministrato nell'organismo, viene rapidamente assorbito e trasformato in una sostanza biologicamente attiva il cui picco di concentrazione viene raggiunto entro 30 minuti, diminuendo bruscamente in circa due ore se somministrato per via orale e più lentamente se somministrato per via vaginale.

"L'attività del Cytotec si basa su una sostanza chiamata prostaglandina, associata alla secrezione acida del succo gastrico, che accelera il transito intestinale - favorendo diarrea e nausea/vomito - e rilassa e dilata il collo dell'utero, contribuendo alla progressiva contrattilità uterina, che può portare all'aborto. o assistere in induzioni di lavoro", dice Claudio.

Le dosi, la via di somministrazione e gli intervalli di utilizzo devono essere indicati in base ai singoli casi e devono essere effettuati in ambiente ospedaliero, secondo protocolli stabiliti e sotto stretto controllo medico.

I pericoli dell'acquisto di farmaci senza autorizzazione

Nel 2017, l'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (ANVISA) ha emesso un avviso sul divieto di vendita irregolare del farmaco Cytotec (misoprostolo) sui siti web.

Secondo l'Anvisa, tutte le vendite di farmaci a base di misoprostolo è limitata alle strutture ospedaliere. debitamente registrati e accreditati.

Inoltre, l'Anvisa informa che gli agenti di ogni Stato brasiliano indagano sui siti web che vendono i farmaci illegalmente. I farmaci che non sono stati rilasciati dall'agenzia non possono essere commercializzati nel nostro territorio, anche se sono stati rilasciati attraverso altre istituzioni in altri Paesi, come l'FBA, dagli Stati Uniti.

Rischi dell'uso di Cytotec

Le principali complicazioni che una persona può riscontrare quando utilizza Cytotec sono:

  • Nausea e vomito
  • Dolore addominale
  • Diarrea
  • Aritmia cardiaca
  • Brividi e freddo
  • Vertigini
  • Iperstimolazione uterina
  • Ipertermia
  • Sonnolenza.

A seconda del momento della gravidanza, se è più avanzata, possono verificarsi rottura dell'utero, emorragia vaginale e persino arresto cardiaco.

Cercare aiuto medico

Se la donna presenta una di queste complicazioni e ha usato il farmaco senza controllo medico, è essenziale cercare aiuto in ospedale.

"Al momento dell'arrivo, è fondamentale informare l'operatore sanitario che si è fatto uso di questa sostanza, in modo da poter trattare adeguatamente gli effetti collaterali. Se la gravidanza è avanzata, c'è un rischio maggiore di preeclampsia e di embolia del liquido amniotico, per esempio", avverte Claudio Basbaum.

Se siete preoccupati che la vostra storia venga resa pubblica, potete essere certi che il segreto professionale protegge il rapporto tra medico e paziente.

"Ai medici è vietato: art. 73 - Rivelare fatti di cui siano venuti a conoscenza in virtù dell'esercizio della loro professione, salvo che per giusta causa, per dovere legale o per consenso scritto del paziente", ricorda Cláudia Serafim Giaccio.

Pertanto, la riservatezza rimane garantita:

  • a) anche se il fatto è di dominio pubblico o il paziente è deceduto
  • (b) quando depone come testimone, nel qual caso il medico deve comparire davanti all'autorità e dichiarare di non essere autorizzato a farlo.
  • c) Nell'ambito di un'indagine su un sospetto reato, al medico deve essere impedito di rivelare qualsiasi segreto che possa esporre il paziente a un'azione penale.

Aborto in Brasile: cosa dice la legge

Attualmente, il Codice penale brasiliano non punisce l'aborto solo in due circostanze: il cosiddetto aborto necessario, quando non ci sono altri mezzi per salvare la vita della donna incinta, o quando la gravidanza è dovuta a uno stupro. Come deciso dalla Corte Suprema Federale (STF) nel 2012, nel giudicare l'ADPF 54, l'aborto è anche consentito, con l'assistenza medica, se si dimostra che il feto non è vivo.ha l'anencefalia.

Sebbene si tratti di una pratica antica e popolare, la l'aborto rimane un argomento tabù In Brasile, il fatto che l'aborto elettivo sia un reato penale spinge molte donne a cercare vie illegali, che possono comportare gravi rischi sia per la gestante che per il feto.

Nel 2016, il Ministero della Salute ha addirittura pubblicato dei dati che mostrano che in media quattro donne muoiono ogni giorno a causa di complicazioni dovute all'aborto.

Su internet è possibile trovare diversi siti che indicano tecniche - anche se illegali - per favorire l'aborto a domicilio. Tra i metodi più richiesti c'è l'uso del farmaco Cytotec.

"Vorrei ringraziarvi per l'onestà con cui l'ho usata, è andato tutto bene e ora sono molto felice, l'intervento è stato semplice". e "Sto allattando, posso prenderlo?". - questi sono solo due messaggi tra i tanti che si possono trovare sul sito web "Aborto con Cytotec" che commercializza illegalmente il prodotto.

Foto: Disclosure/CytotecAborto

Con queste segnalazioni, si nota che le conoscenze sul farmaco sono molto ridotte, il che aumenta i rischi di complicazioni.

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Ona Cooper è una scrittrice e blogger appassionata con un profondo amore per catturare la bellezza e la complessità della vita. Con un background in letteratura inglese e un occhio attento all'osservazione, approfondisce la complessità delle esperienze quotidiane e le trasforma in deliziose narrazioni. Lo stile di scrittura di Ona è lirico ed evocativo, intreccia emozioni e prospettive che risuonano profondamente con i suoi lettori. Il suo blog testimonia il suo desiderio di esplorare vari aspetti della vita, dalle relazioni e crescita personale ai viaggi e alla scoperta di sé. Con ogni post del blog, Ona invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio di autoriflessione e connessione, promuovendo un senso di comunità tra i suoi fedeli lettori. Attraverso la sua potente narrazione e i suoi aneddoti facilmente riconoscibili, Ona ispira il suo pubblico ad abbracciare i momenti straordinari nascosti nell'ordinario, incoraggiandoli a trovare bellezza e ispirazione anche negli aspetti più banali della vita.