Fate attenzione quando mescolate tè e medicinali: vedi 13 combinazioni pericolose

  • Condividi Questo
Ona Cooper

Il consumo di tè è molto comune tra le persone, ma anche se le sostanze sono descritte come naturali, non sempre fanno bene.

Una ricerca pubblicata sul British Journal of Clinical Pharmacology ha rilevato che il tè verde, la camomilla, il ginkgo biloba, il ginseng, l'erba di San Giovanni e altre piante con effetti erboristici possono interagire con i farmaci e causare una serie di danni alla salute.

Per la ricerca sono stati esaminati 49 studi sull'interazione tra erbe e farmaci da prescrizione e i risultati hanno mostrato che l'ingestione di piante può influenzare il modo in cui i farmaci agiscono nell'organismo, interferendo con gli enzimi per bloccarne o potenziarne gli effetti.

L'interazione tra queste erbe e alcuni farmaci può causare effetti collaterali come danni ai reni, emorragie, nausea, vomito, diarrea, problemi di salute mentale, convulsioni e dolori muscolari.

Sebbene i risultati siano basati su studi, ogni interazione deve ancora essere analizzata per avere una prova definitiva.

Interazione con farmaci per la trombosi e il colesterolo

Secondo lo studio, è stato analizzato che le warfarine (una classe di anticoagulanti utilizzati in caso di trombosi) e le statine (farmaci destinati al trattamento del colesterolo alto e alla prevenzione dell'aterosclerosi) possono essere dannose se assunte con composti come salvia, erba di San Giovanni, semi di lino, mirtillo rosso, tè verde, camomilla e succo di goji.

Interazione con gli immunosoppressori

Quando una persona subisce un trapianto d'organo, di solito inizia ad assumere farmaci che riducono la forza del sistema immunitario, come il tacrolimus e la ciclosporina, per prevenire episodi di rigetto. Entrambi agiscono attraverso l'enzima CYP3A4/5, che è influenzato dalle interazioni tra camomilla e zafferano.

Secondo lo studio, le persone che assumono farmaci antiretrovirali per controllare il virus dell'HIV possono mostrare segni di tossicità con il ginseng e il ginkgo biloba.

Interazione con gli antidepressivi

La ricerca ha analizzato che i pazienti che assumono antidepressivi, tra cui la venlafaxina e la sertralina, insieme alla radice di sedano possono sviluppare un peggioramento della depressione, mentre la combinazione con il ginkgo biloba può provocare convulsioni.

Interazione con i farmaci antitumorali

L'imatinib è un farmaco utilizzato per il trattamento di alcuni tipi di cancro; quando si verifica un'interazione con il ginseng, può alterare i livelli degli enzimi epatici.

Ona Cooper è una scrittrice e blogger appassionata con un profondo amore per catturare la bellezza e la complessità della vita. Con un background in letteratura inglese e un occhio attento all'osservazione, approfondisce la complessità delle esperienze quotidiane e le trasforma in deliziose narrazioni. Lo stile di scrittura di Ona è lirico ed evocativo, intreccia emozioni e prospettive che risuonano profondamente con i suoi lettori. Il suo blog testimonia il suo desiderio di esplorare vari aspetti della vita, dalle relazioni e crescita personale ai viaggi e alla scoperta di sé. Con ogni post del blog, Ona invita il suo pubblico a intraprendere un viaggio di autoriflessione e connessione, promuovendo un senso di comunità tra i suoi fedeli lettori. Attraverso la sua potente narrazione e i suoi aneddoti facilmente riconoscibili, Ona ispira il suo pubblico ad abbracciare i momenti straordinari nascosti nell'ordinario, incoraggiandoli a trovare bellezza e ispirazione anche negli aspetti più banali della vita.